2009/12/10

Le parole della mattina, le parole della sera - 朝の言葉と夜の言葉



Tra le parole che uso, quelle della mattina sembrano proprio le mie. Queste nascono dal corpo, contengono ancora qualcosa di corporale nonostante tutto le parole non lo sembrino.
Le parole perdono brillantezza avvicinando alla fine della giornata come se fossero ossidate, come noi sentiamo la stanchezza alla sera.
Negli ultimi tempi, quando ascolto le parole aggressive ed intollerabili dalla radio e dalla TV, non posso resistere più a non turarmi le orrecchie. Le parole si sono ridotte ad uno strumento di comunicazione, un cartellone pubblicitario nelle strade. La forza dell’abitudine è spaventosa e qualche volta cerco di non avvicinarmi alla follia del genere tappando le orrecchie con le mani.
Le parole hanno perso la completezza. Le parole complete, differenti da quelle parziali, tolgono una scheggia conficata, riscaldano le mani fredde. Ma da dove nascono queste parole?
Poche persone si ricorderanno del momento in cui ha pronunciato la prima parola della vita. Quando vedono un piccolo riuscire a convertire tutte le sensazioni ad una parola, tutte le persone attorno a lui se ne rallegrano. Basta ricordarsi quelle sensazioni del parto di parole dal tutto il corpo, così uno potrebbe dare la vita alle parole. Io, per esempio, non mi ricordo bene di quelle sensazioni. Dovrebbe essere difficile medicare le piaghe che hanno avuto le parole infedeli e violente, però ho ancora la speranza nella loro guarigione.
La prima parola mia sarà stata "mamma". Non dimenticherò mai che la seconda parola è riuscita a nascere perchè c’era già questa parola calda e completa. Risentirò nelle milioni di parole che si sono allontanate da me, ancora una volta una premura.

 わたしが使う言葉で一番じぶんらしいと思うのは朝の言葉。身体からそのまま出ていくような言葉には、思いもよらないけれど、コーポラルななにかがまだ残っているような気がする。

 言葉は一日が終わる頃になると色褪せる。まるで腐食されたかのように。夜になると身体が覚える疲労感に似ている。

 最近、ラジオやテレビから流れる直接的で攻撃的な言葉には耳を覆いたくなってしまう。言葉が単なる伝達ツール、通りの看板広告になりさがり、それに慣れてしまったじぶんにも嫌気がさす。そして、そういった狂気に触れまいと耳を塞ぐ。

 言葉が丸みを失った、そんな風に思う。一方的ではない丸みのある言葉というのは、刺さった棘を抜いてくれたり、冷たい手を握ってくれたりする。そういう言葉は、いったいどこから生まれるのだろう。

 子供の頃、初めて言葉を発したときのことを覚えているひとは少ないだろう。感覚を言葉に置き換えたとき、周りのひとは歓喜したはずだ。言葉が全身から生まれたという記憶を蘇らせることができるひとは、言葉に命を与えることができる。わたしは、たぶん、そのときのことを忘れてしまっている。言葉が裏切りや暴力の道具となり、言葉そのものが背負ってしまった傷を癒すのは難しい。けれども、わたしは、言葉の力を信じようと思う。

 最初の言葉は、たぶん「かあさん」だった。この言葉があったから、次の言葉が言えたのだということも忘れないようにしよう。その温もりを、遠く離れていってしまった何億もの言葉にもう一度感じたい。